In questo diorama vediamo riprodotto un tipico borgo di
montagna: si tratta di Fraggio, piccola e graziosa frazione di Pizzino (Val
Taleggio - BG).
Oggi il borgo è disabitato (solo due abitazioni sono state
ristrutturate per trascorrervi le vacanze) e purtroppo molte case sono ormai
ridotte a poco più che dei ruderi, ma è un posto incantato che merita una
visita: sembra di essere fuori dal mondo, catapultati indietro nel tempo,
poiché per giungere qui bisogna percorrere a piedi una mulattiera che sale
in mezz’ora da Pizzino.
Fraggio è un tipico esempio dell’architettura minore che si
diffuse nelle isolate vallate bergamasche e che per questa ragione è diversa
da quella che si può trovare in tutto l’arco alpino; inoltre è una
importante testimonianza della civiltà rurale del nostro Paese.
La parte sinistra della scena è stata completamente
inventata, poiché le case esistenti non si prestavano alla costruzione di un
diorama, ma la parte destra è fedele alla realtà e ne costituisce anche una
documentazione, poiché nel frattempo la casa-torre che si vede sullo sfondo
è crollata quasi interamente.
Nella riproduzione presepistica ben si respira quest’aria
contadina, basti osservare l’anziana coppia intenta a pulire le pannocchie
di mais o l’uomo che torna stanco dai campi con la gerla sulle spalle
(statue magistralmente eseguite da Raffaele De Angelis), oppure le porte
scrostate dal tempo, le pietre consumate, la stradina ricoperta di erba
secca e sassi…
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