Corso teorico-pratico 2
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Qui vediamo la grotta ormai ultimata.

E' il momento di iniziare il piccolo rudere sulla sinistra.

Disegniamo le due pareti su di un foglio (la parte alta è irregolare poichè l'edificio è quasi crollato). La parete con la finestra è larga 12 cm e 15 cm nel suo punto più alto, l'altra parete è larga 10 cm e sempre 15 cm di altezza; la finestra è larga 4 cm ed alta 6 cm, è posizionata al centro della parete e ad un'altezza dal basso di 5,5 cm (per statue da 8 cm la finestra dovrebbe essere ad un'altezza di 4,5 cm, ma abbiamo aumentato di un centimetro poichè per realizzare il pavimento ci alzeremo di circa un centimetro dal piano di legno).

Riportiamo il disegno su del compensato, riducendo di circa mezzo centimetro la parte alta ed il fianco esterno, questo perchè il legno non si dovrà vedere quando vi incolleremo le lastre di cartongesso.

Ritagliamo con un traforo il compensato e riportiamo con precisione il disegno della finestra, poi allarghiamo di circa mezzo centimetro tutta la finestra: la ritaglieremo leggermente più grande sempre per evitare che il legno si possa vedere a lavoro ultimato.

Pratichiamo un foro in un angolo per potervi inserire la lama del traforo.

Apriamo il traforo, inseriamo la lama all'interno del foro, richiudiamo il traforo e tagliamo la nostra finestra.

Prepariamo due listelli di legno per poter fissare le pareti alla base del presepio, fissiamoli sul dietro con colla vinilica e chiodi (o con una sparapunti).

Ora ci serve del cartongesso, bastano alcuni piccoli pezzi dello spessore di un centimetro ed altri dello spessore di mezzo centimetro.

Il cartongesso è una lastra di gesso ricoperta da carta su entrambi i lati, viene utilizzata per controsoffittature o pareti divisorie, si trova presso i centri che vendono materiale per edilizia o gesserie; se compriamo la lastra intera dobbiamo farcela tagliare in due o più pezzi poichè è molto grande (per tagliarla basta fare un'incisione con un cutter e poi dare un colpo secco: si dividerà con precisione), possiamo però chiedere anche degli avanzi a chi fa le controsoffittature, poichè a noi bastano dei piccoli pezzi.

Prendiamo prima il cartongesso da un centimetro e disegniamo le pareti (dobbiamo prima fare la parete frontale, quella che andrà incollata sul davanti, perciò appoggiamo il compensato dalla parte priva dei listelli in basso disegnare le due forme): in alto e sul lato esterno allarghiamo di mezzo centimetro, invece la finestra va di nuovo ridotta alla sua dimensione originaria.

Riduciamo ora di un centimetro il lato più alto della parete poichè dovrà formare l'angolo con l'altra parete, anch'essa ricoperta da cartongesso alto appunto un centimetro. In questo modo si incastreranno l'una con l'altra.

Tagliamo ora il cartongesso con il traforo, sia lungo i lati che lungo i lati della finestra: anche qui pratichiamo un foro e inseriamo la lama del traforo.

Prima di incollare il cartongesso sul compensato dobbiamo togliere una strisciolina della carta che ricopre il cartongesso lungo i bordi esterni (questo per evitare che si veda). La carta va tolta dalla parte che poi andrà incollata sul compensato: per farlo basta incidere con un cutter e poi staccarla dal gesso tagliandola via con la lama del cutter, tenuta inserita di piatto tra la carta ed il gesso.

Mettiamo della colla vinilica sul cartongesso e poi appoggiamoci sopra il compensato (dalla parte senza i listelli fissati alla base).

Lasciamo che il cartongesso sporga sui lati esterni, mentre nell'angolo interno della parete con la finestra deve essere il compensato a sporgere di un centimetro (controllare che il foro della finestra nel cartongesso sia al centro del foro praticato nel legno). Alla base e nell'angolo interno della parete priva di finestra, legno e cartongesso devono essere allineati.

Fissiamo con dei morsetti in modo che la colla abbia il tempo di asciugarsi (sul cartongesso appoggiamo dei pezzetti dei legno in modo che i morsetti non lo rovinino).

TERZA PARTE DEL CORSO: VAI!